Il “Wǔxiāng Shīpǐng”, che letteralmente si traduce in “Spiedini di Cinque Aromi”, è un piatto iconico della cucina di Jiujiang, nella provincia cinese del Jiangxi. Un viaggio culinario che combina sapori audaci e contrasti sorprendenti, questa prelibatezza è perfetta per gli amanti dell’avventura gastronomica.
Immaginate uno spiedino di maiale marinato in una miscela tantalizzante di spezie, con aglio, zenzero, peperoncino, anice stellato e cannella. Il risultato è un piatto che conquista i sensi: il maiale, tenero e succoso, si fonde con l’intensità degli aromi piccanti, creando un’esplosione di sapori in bocca.
Le Origini di un Piatto Iconico
Si narra che il “Wǔxiāng Shīpǐng” abbia origini antiche, risalenti alla dinastia Song (960-1279 d.C.). La città di Jiujiang, situata sulle rive del fiume Yangtze, era un importante nodo commerciale e culturale, luogo di incontro tra diverse cucine regionali. Probabilmente fu proprio in questo crocevia di influenze che nacque questo piatto unico, capace di unire sapori potenti e raffinati.
Nel corso dei secoli, il “Wǔxiāng Shīpǐng” si è trasformato da semplice spiedino a un simbolo della gastronomia jiangsiese. Oggi è possibile trovarlo in bancarelle ambulanti, ristoranti tradizionali e persino nelle case delle famiglie locali, dove viene spesso preparato per le occasioni speciali.
Preparazione: Un’Arte che Richiedere Esperienza
La preparazione del “Wǔxiāng Shīpǐng” richiede esperienza e maestria. Il segreto sta nella marinatura del maiale: ogni cuoco ha la sua ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione.
Le spezie vengono tostate leggermente per sprigionare il loro aroma e poi macinate finemente. La carne viene tagliata a cubetti uniformi e massaggiata con la miscela di spezie, zucchero di canna, salsa di soia e vino di riso.
La marinatura deve avvenire lentamente, per almeno un paio d’ore, in modo che i sapori penetrino profondamente nella carne. Dopo la marinatura, il maiale viene infilzato su spiedini di bambù e cotto alla griglia o su una piastra calda.
Un Piatto da Gustare con le Mani
Il “Wǔxiāng Shīpǐng” è un piatto che invita a usare le mani. Gli spiedini vengono serviti caldi, accompagnati da una salsa piccante dolce-acida, spesso preparata con aceto di riso, zucchero e peperoncino.
Ingredienti:
- 500g di carne di maiale (preferibilmente pancia o spalla)
- 2 spicchi d’aglio tritati
- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
- 1 cucchiaino di peperoncino in polvere (o a piacere)
- 1 stella di anice
- 1 bastoncino di cannella
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di vino di riso
Procedimento:
- Tagliare la carne di maiale a cubetti di circa 2 cm.
- In una ciotola, mescolare l’aglio, lo zenzero, il peperoncino, l’anice stellato, la cannella, la salsa di soia, lo zucchero di canna e il vino di riso.
- Aggiungere i cubetti di carne alla marinatura e lasciare riposare in frigorifero per almeno 2 ore (o anche più a lungo).
- Infilzare la carne su spiedini di bambù.
- Grigliare o cuocere gli spiedini su una piastra calda, girandoli spesso, fino a quando la carne è cotta e leggermente caramellata.
- Servire caldi con una salsa piccante dolce-acida (a piacere).
Suggerimenti:
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Per un sapore più intenso, tostare le spezie prima di macinarle finemente.
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Se non si hanno a disposizione spiedini di bambù, si possono usare anche spiedini di metallo.
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Per una versione vegetariana, sostituire il maiale con tofu o verdure a cubetti.
Il “Wǔxiāng Shīpǐng” è più di un semplice piatto: è un’esperienza sensoriale unica che vi trasporterà direttamente nel cuore della cucina jiangsiese. Assaggiatelo e lasciatevi conquistare dalla sua magia!